isopatia o pleomorfismo

Mutabilità dei microrganismi

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I rimedi isopatici (detti anche pleomorfi) sono una forma di terapia che si basa sulla fondamentale mutabilità della forma dei microrganismi e che i microrganismi stessi possono cambiare bruscamente da una forma benigna non virulenta in una forma potenzialmente virulenta e patogena.
Tale terapia si basa sulla teoria secondo cui ogni organismo a sangue caldo ospita un germe primordiale (detto “endobionte”), che può cambiare forma attraverso le influenze ambientali.

Disciplina meno conosciuta formulata da Johann Joseph Wilhelm Lux nel 1830 e ripresa da Gunther Enderlein (1872-1968), l’isopatia è essenzialmente una variazione più specifica dell’Omeopatia.

Se l’ambiente interno è danneggiato da un’alimentazione e stili di vita malsani, con il conseguente disturbo dell’equilibrio acido-base, da tossine ambientali, da infezioni costanti o da depressioni psicologiche, le nostre forze di autoguarigione non sono in grado di ripristinare il nostro equilibrio simbiotico. Pertanto, la malattia si manifesterà e danneggerà il corpo.
L’isopatia non funziona contro i sintomi di una malattia o la malattia stessa. Cerca infatti di rigenerare l’ambiente interno sostenendo le capacità del corpo. È così che è possibile avere effettivi processi di guarigione.

I rimedi isopatici sono prodotti dalla vera causa della malattia o dai suoi sottoprodotti e non sono diretti contro la malattia o i suoi sintomi, ma supportano invece le capacità di rigenerazione del corpo, per cui diventano possibili veri processi di guarigione.